All'aperto in uno spazio verde, fresco ed accogliente. Vieni a provare! 

Lo Yoga al Femminile non è un nuovo tipo di Yoga, semplicemente è un modo di praticare che appartiene a tutte noi in quanto donne, è un’esperienza condivisa e allo stesso tempo intima e  personale, fatta dal nostro punto di vista e con particolare attenzione alle  peculiarità del corpo femminile (tonificazione ed elasticità del pavimento pelvico) e della sua fisiologia. 
E' l'esperienza di una pratica di consapevolezza della nostra natura ciclica in sintonia con i suoi bioritmi e con quelli stagionali e cosmici, come ad esempio quello lunare, seguendo il flusso del cambiamento attraverso le stagioni della vita che ognuna di noi sperimenta nel corso dell'esistenza. 
E' un ripensare la pratica yogica, partendo da noi stesse, dalla nostra femminilità con le sue mille sfaccettature, per comprenderci meglio e amarci di più, per trovare il nostro equilibrio e il nostro ben-Essere. E' un percorso che dedichiamo a noi stesse, non per diventare donne "migliori",  ma per diventare finalmente noi stesse e stare bene liberamente con quello che siamo nella nostra autenticità.
Vi aspettiamo

E’ consigliabile praticare sempre a stomaco vuoto, facendo trascorrere circa quattro ore da un pasto abbondante ed un paio d’ore dopo un pasto leggero o una merenda. E’ comunque possibile bere una bevanda mezz’ora prima di iniziare ed è bene, dopo la pratica, attendere una ventina di minuti prima di mangiare o fare la doccia. E’ opportuno indossare una tuta o dei leggings, abiti comodi, meglio se in fibre naturali che permettano la traspirazione e magari nei mesi invernali vestirsi a strati. Si pratica a piedi nudi o se si ha freddo con dei calzini di cotone antiscivolo. Chi lo possiede può portare il proprio tappetino yoga altrimenti vi verrà messo a disposizione. Portare una coperta tipo pile per il rilassamento finale ed eventualmente un piccolo cuscino da mettere sotto la testa e/o da utilizzare durante la pratica meditativa.

Per eventuali problematiche di salute, in presenza di patologie o nell'eventualità presunta od accertata di una gravidanza è necessario parlarne prima con l'insegnante.
Buona pratica!